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mercoledì 29 gennaio 2014

Tecnica: la sospensione posteriore Mclaren

Gia' dal giorno in cui e' stata presentata , la nuova Mclaren MP4-29 aveva incuriosito molto per le novita' presenti al posteriore , una tra tutte la posizione molto arretrata dei tiranti della convergenza , solitamente posti vicino al semiasse . Oggi quando la nuova Mclaren e' scesa in pista per la prima volta e' stato possibile capire il perche' di questa soluzione ,infatti i tiranti della convergenza sono stati coperti da una grossa e spessa carenatura perpendicolare che ha subito destato interesse per la sua possibile funzione e regolarita' tecnica . Andiamo quindi ad analizzarla: per prima cosa vogliamo chiarire che e' totalmente legale e sfrutta qualche falla nel regolamento .La carenatura si presenta doppia e con un margine minimo fra il fondo e le due strutture , e la sua funzione e' quella di andare a rallentare l'aria in arrivo dalle pance . Infatti l'aria si trova davanti questa sorta di muro , le cui uniche due fessure sono quella sul fondo e fra i due elementi , l'aria passando in queste due fessure  genera una depressione e un relativo aumento della velocita' di scorrimento dei flussi (principio di Venturi ) che andando a interagire con l'aria piu' lenta in arrivo dal diffusore va a creare una variazione di pressione e un relativo aumento dell'estrazione d'aria ; quindi un ' aumento della deportanza . Da questo punto di vista la soluzione e' interessantissima , ma l'unica cosa che non ci convince e' il fatto che allo stesso tempo si genera una grande resistenza all' avanzamento che potrebbe tradursi in un seppur lieve aumento dei consumi , fattore importantissimo quest'anno . In definitiva la Mclaren si e' presa un bel rischio seppur calcolato dopo le grandi delusioni avute con la sospensione pull rod nel 2013 , diciamo calcolato perche' nel caso la soluzione non dia i risultati sperati sara' possibile correggerla a differenza di quanto accaduto nel 2013 . Aspettiamo ovviamente i riscontri in pista e appena ci saranno ulteriori novita' saremo pronti a raccontarvele .
(qui di seguito le foto della nuova soluzione nel dettaglio )

martedì 28 gennaio 2014

L'analisi tecnica della nuova Red Bull RB10

E' stata presentata oggi la Red Bull RB10 la nuova opera del genio Adrian Newey che chissa' se riuscira' ad eguagliare i risultati ottenuti dalla RB9.
Andiamo quindi ad analizzare la nuova nata di casa Red Bull che presenta un anteriore esteticamente piacevole infatti non e' stato dotato della  solita proboscide ma bensi' di una semplice appendice che presenta dei fori che pare siano stati adibiti al raffreddamento di una particolare componente che pero' non conosciamo. Il muso continua a salire abbastanza delicatamente fino al punto in cui si congiunge al telaio e dove si puo' notare la presenza dello sfogo di un S-duct soluzione utilizzata gia' l'altro anno e che serve a diminuire la pressione nella zona sotto al telaio e a evitare il distacco della vena fluida nella parte superiore . Dietro la presa dell'S-duct si notano degli ampi Turning Vanes che piegano verso le pance . E' stato fatto un grande lavoro in questa zona cosi' delicata delle nuove vetture dove e' importantissimo massimizzare la portata d'aria per incrementare il carico , altri dettagli per recuperare carico si possono notare sui braccetti delle sospensioni che sono stati ampiamente carenati . L'ala anteriore si presenta molto simile al 2013 se non per la mancanza del profilo accanto all'upper flap e la presenza di un numero maggiore di slot .Passiamo ora al corpo vettura che presenta gli stessi deviatori di flusso sulle pance e i correttori di flusso vicino all'abitacolo che c'erano sulla vettura 2013 .L'airbox presenta la solita forma ovale , ma si e' vista una presa aggiuntiva sotto di esso che servira' a raffreddare una componente specifica .
Anche sulla Red Bull come sulla Toro Tosso entrambe motorizzate Renault le pance si presentano abbastanza rastremate e  mantengono una linea molto "pulita" fino a quando arrivano nella zona posteriore dove vanno a restringersi sensibilmente in modo da aumentare la portata d'aria in quella zona e creare la famosa forma a Coca Cola . Nella parte bassa delle pance sembra esserci un piccolo canale che soffia nel fondo simile a quello 2013, ma la sua reale presenza e' tutta da confermare . Sempre sul fondo si notano degli slot e un deviatore di flusso vicino alle ruote posteriori . Per quanto riguarda lo scarico, esso e' circondato dallo sfogo d'aria ovale stile 2013 che poi sembra essere l'unico sfogo presente , ma non possiamo dirlo con certezza non avendo delle foto dettagliate di quella zona . L'ala posteriore sembra essere fissata soltanto da un pilone molto fino attaccato a sua volta allo sfogo d'aria . E'stata prestata grande attenzione alla carenatura dei tiranti della sospensione e in particolare al semiasse che rispetto al 2013 presenta una carenatura molto piu' ampia che va a creare una sorta di beam wing . Effettivamente sorprende molto la eccessiva semplicita' della zona posteriore , non diciamo che sia un fattore penalizzante o cose del genere , ma magari ci aspettavamo qualche novita' interessante dalla geniale mente di Newey . Molto probabilmente queste novita' saranno montate sulla vettura nei prossimi giorni di test visto che oggi la Red Bull ha percorso soltanto tre giri dopo aver duvuto passare praticamente tutta la giornata a sistemare un'errore di montaggio della sospensione posteriore .
(qui di seguito la gallery della vettira e i relativi dettagli tecnici )

lunedì 27 gennaio 2014

L'analisi tecnica della nuova Toro Rosso STR9-Renault

E' stata presentata questo pomeriggio a Jerez la nuova Toro Rosso STR9 che per la prima stagione correra' con la power unit Renault e gia' dalle prime immagini si annuncia una monoposto piena di novita' interessanti.
Andiamo quindi analizzare la nuova monoposto della scuderia italiana ,che colpisce subito per l'evidente e antiestetico muso a " manico di scopa" . In realta' la soluzione scelta dalla Toro Rosso e' molto  interessante perche' e' riuscita a mantenere telaio e muso molto alti , in modo da massimizzare la portata d'aria al fondo ; a cui poi e' stata applicata la proboscide per restare nei limiti di altezza imposti dal regolamento ci sembra anche che sia l'auto fin ora presentata che presenta il canale piu' grande . Per quanto riguarda l'ala anteriore , essa si presenta in versione 2013 come quella posteriore ,e sicuramente domani durante i test saranno montate le ali in versione 2014.Passiamo ora al corpo vettura che presenta prese d'aria abbastanza rastremate a confermare che la power unit Renault non necessita di un grande quantitativo d'aria .
Le pance proseguono abbastanza bombate , fino a quando incominciano a rastremarsi in maniera esponenziale a vanno a formare la famosa forma a Coca Cola .E' al momento la monoposto con la zona Coca Cola piu' rastremata e questo potrebbe essere indubbiamente un vantaggio .
Per quanto riguarda i deviatori di flussi delle pance anch'essi si presentano in versione 2013 . L'airbox presenta una soluzione interessante ; e' infatti suddiviso in due parti in modo da poter portare l'aria in diverse aree del propulsore. Analizziamo ora la parte piu' interessante della monoposto cioe' il posteriore in cui si puo' notare la mancata presenza dei piloni di sostegno dell'ala , che e' stata invece attaccata direttamente al fondo . Lo scarico centrale esce dallo sfogo d'aria che lo avvolge e che e' stato quasi frazionato in due parti . Interessante anche il fatto che sia stato applicato un mokey seat subito dietro lo scarico per recuperare carico aereodinamico e che ci siano diversi slot sullla parte di fondo prima delle ruote assieme a due deviatori di flusso . E' stato cercato di recuperare carico anche tramite la carenatura dei tiranti della sospensione posteriore e la presenza di diversi mini profili sulle prese d'aria dei freni . Altra interessante novita' che vedremo anche su altre monoposto e' il volante molto piu' grande che presenta un display su cui il pilota potra' avere sotto controllo tutti i dati della vettura che quest'anno con la presenza di diversi motori elettrici saranno molti di piu' e non possono essere tutti trasmessi dal team via radio .Non possiamo analizzare il diffusore perche' e' stato oscurato.
(qui di seguito tuutte le foto della macchina con i relativi dettagli tecnici )

domenica 26 gennaio 2014

L'analisi tecnica della nuova Sauber C33

E' stata presentata questo pomeriggio la nuova Sauber C33 motorizzata Ferrari , che dopo le grandi delusioni del 2013 dovra' riportare in alto il team elvetico . Andiamo quindi ad analizzare l'auto che a prima vista si presenta come la piu' bella tra tutte le vetture fino ad ora presentate .
All'anteriore troviamo il famoso muso a formichiere , che a differrenza delle altre auto non si presenta come una semplice appendice , ma bensi come  una parte portante del muso a cui sembra sia stato applicato una sorta di vanity panel , infatti muso segue una linea molto "delicata" e non scende violentemente come sulle altre vetture. Questa soluzione si presenta molto interessante sia dal punto di vista estetico e sia punto di vista aereodinamico , infatti avendo un'angolo meno marcato ci sono meno possibilita' che la vena fluida si stacchi dal muso . Non ci convince molto pero' la grandezza della proboscide , che non permette il passaggio di una grande quantita' d'aria verso il fondo e sembra che per rimediare a questo siano stati creati due canali fra la proboscide e supporti dell'ala . L'ala anteriore si presenta in versione 2013 , infatti si puo' notare che copre l'intera ruota quando per regolamento dovra' essere 15 cm piu' piccola . Passiamo ora al corpo vettura che presenta pance abbastanza rastremate a confermare che la power unit Ferrari necessita di una minor portata d'aria rispetto alla concorrente Mercedes.
Le similitudini con la Ferrari non terminano qui infatti l'airbox si presenta triangolare come sulla monoposto del cavallino e si ipotizza che sia proprio una peculiarita' di cui necessita il propulsore Ferrari . Altre somiglianze si notano anche nella mancanza di sfoghi d'aria attorno allo scarico ma solo davanti alle sospensioni posteriori , in modo da creare una sorta di carenatura e la presenza in entrambe le vetture dei piloni di sostegno dell'ala posteriore che vanno ad avvolgere lo scarico , probabilmente una necessita' dettata dalla scatola del cambio che le due squadre condividono . Come novita' si possono notare delle mini prese d'aria sul cofano motore e la particolare attenzione che e' stata prestata al fondo , con la presenza di diversi slot prima delle ruote e di qualche correttore di flusso vicino alle sospensioni posteriori . L' ala posteriore si presenta in versione 2013 , come pure i deviatori di flusso che pero' si vanno ad estendere fino all'abitacolo. Sfortunatamente la Sauber ha deciso di pubblicare solo due foto della vettura e non e' quindi possibile compiere un'analisi approfondita , ma non appena saranno pubblicate altre fotosaremo pronti ad analizzarle per voi .
(qui di seguito le foto e i relativi dettagli che e'stato possibile estrapolare attraverso degli ingrandimenti)

sabato 25 gennaio 2014

L'analisi tecnica della Ferrari F14-T

E' stata presentata oggi online la nuova Ferrari F14-T che nelle mani di Kimi Raikkonen e Fernando Alonso speriamo  riporti il titolo mondiale al cavallino rampante .Andiamo quindi ad analizzare la nuova nata di casa Ferrari che esteriormente si presenta meno innovativa rispetto alla Mclaren . Ad iniziare dal muso anteriore che non presenta la soluzione a formichiere ma bensi' punta su una forma molto piu' semplice con il musetto che scende violentemente fino all'altezza massima prevista dal regolamento di 185 mm . In realta' questa soluzione sorprende perche' in questo modo si va a sacrificare la portata d'aria verso il fondo . Comunque si puo' notare che i piloni sono leggeremente incurvati e allungati in modo da creare un mini canale Venturi .Per quanto riguarda l'ala anteriore e' presente una soluzione molto semplicistica e simile al 2013 che sara' sicuramente diversa durante i test a Jerez .
Confermate le voci secondo cui la Ferrari avrebbe utilizzato anche quest'anno la sospensione anteriore pull-rod ; infatti con un telaio piu' basso questa soluzione lavora molto meglio . Noi pensiamo che sia stata mantenuta soprattutto per motivi aereodinamici e infatti la nuova macchina presenta un' anteriore molto pulito in cui risaltano molto le dummy camera che ,come da regolamento ,sono state posizionate molto piu' in alto e vanno ad agire come un profilo aereodinamico.
Stupiscono molto anche le pance che rispetto alla Mclaren si presentano molto piu' piccole e non si discostano molto da quelle della F138 .Altro elemento in comune con l'auto 2013 sono i deviatori di flusso a ponte e l'airbox a forma triangolare ; sebbene questa forma sia molto piu' accentuata nell'auto 2014 . Le pance terminano con la famosa forma a Coca Cola e come nella Mclaren fungono da carenatura per i tiranti della sospensione posteriore . Per evitare di far trapelare troppe informazioni la Ferrari ha ben pensato di dipingere di nero tutta la zona posteriore anche se, tramite un ingrandimento ,non si notano particolari novita' a parte il fatto che gli sfoghi d'aria non sono molto grandi come sulla Mclaren e che non che ne sia traccia attorno allo scarico . Quest'ultimo  nella sua parte terminale risulta  avvolto dai due piloni di sostegno dell'ala posteriore che a sua volta si presenta molto simile a quella del 2013 ,se non per la presenza di due slot vicino alle gomme . Per quanto riguarda il diffusore invece , nelle foto rilasciate dalla Ferrari ,questo particolare e'stato proprio oscurato per mantenerne il segreto anche se non ne capiamo il motivo non essendo un'area in cui ci dovrebbero essere paricolari novita' . Per quanto riguarda il fondo vettura l'unico particolare che si puo' notare e' che il supporto dello spitter cioe' il T-tray si presenta obbliquo .
Quindi,tirando le somme, la F14-T esteriormente non sorprende molto , ma come ha confermato la scuderia ,i grossi cambiamenti si celano all' interno e uno dei piu' grandi vantaggi della Ferrari e' stato quello di poter sviluppare telaio e power unity in sinergia cosa che le altre scuderie (oltre a Mercedes ) non hanno potuto fare .A Melbourne comunque dobbiamo apettarci un'auto radicalmente diversa da quella presentata ieri ,infatti le novita' nascoste sono molte, ma la Ferrari si e' tradita e in un'animazione 3D si puo' notare la presenza di un mokey seat posto direttamente sul cambio davanti allo scarico , che soffiando direttamente su di esso andrebbe ad aumentare di molto il carico aereodinamico, vedremo se questa soluzione verra' confermata in pista .Le aspettative per questo mondiale sono quindi molto alte !
(qui di seguito la gallery fotografica della monoposto e i relativi dettagli tecnici )

venerdì 24 gennaio 2014

L'analisi tecnica della nuova Mclaren MP4-29

La Mclaren MP4-29 e' la prima vettura 2014 ad essere presentata ufficialmente e dalle prime foto sono trapelate novita' molto interessanti. Andiamo quindi ad analizzarle incominciando dall'anteriore che presenta il tanto citato muso a manico di scopa che e' stato collegato all'ala anteriore tramite dei piloni di sostegno molto ampi e incurvati , che oltre ad aumentare la quantita' di aria che arriva al fondo creano anche una sorta di canale Venturi . L'ala presenta un' unico upper-flap e non sembra molto differente da un'ala 2013 , sorprende molto il fatto che non presenti delle paratie incurvate per indirizzare il flussi all'esterno ruota.La sospensione anteriore torna ad essere la collaudata push rod e non presenta quindi particolari novita' , si puo' pero notare che le prese d'aria dei freni non sono molto ampie e alla base presentano dei mini profili la cui funzione dovrebbe essere quella di gestire al meglio i flussi in una zona molto critica .Passiamo ora al corpo vettura che presenta pance molto voluminose , ad indicare che la power unity Mercedes necessita di una grande quantita' d'aria ma soprattuto colpisce che la famosa zona a Coca Cola si molto bombata e non rastremata come ci si aspettava .
Ma adesso la parte della vettura piu' interessante cioe' il posteriore che nasconde un' innovativa sospensione posteriore che e' stata ampiamente carenata dalle pance e da uno sfogo d'aria vicino allo scarico , ma soprattutto presenta una geometria molto strana con un' angolo dei tiranti inconsueto che sara' sicuramente oggetto di discussione , sembra anche  che l'ala posteriore sia ancorata a un tirante , cosa molto strana e tutta da confermare.Lo scarico nella sua parte terminale e' contenuto in una specie di mokey seat a cui e' attaccato il pilone di sostegno dell'ala posteriore che salta all' occhio per le maggiori dimensioni del DRS come il regolamento impone .
Per il momento non si possono estrapolare altre informazioni e appena sara' possibile noi saremo pronti a raccontarvele .
(qui di seguito la gallery della nuova Mclaren e i relativi dettagli tecnici )