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giovedì 29 maggio 2014

L'analisi prestazionale del Gp di Monaco


Il GP di Monaco , sesta tappa del mondiale di F1 , ha sancito l'ennesimo dominio della Mercedes , dominio stavolta un po' meno incontrastato e che andremo ad analizzare nella nostra  consueta analisi prestazionale .

Incominciamo col dire che Monaco è uno dei tracciati più anomali del calendario di F1. Infatti qui a Monaco troviamo le curve più lente del mondiale , curve in cui per eccellere bisogna avere tanta trazione , un ottimo telaio e sistema sospensivo , ma soprattutto tanto carico aereodinamico . E proprio in un circuito che richiede queste caratteristiche e non un motore incredibilmente potente è stato possibile per gli avversari della Mercedes ( Red Bull e Ferrari ) recuperare terreno .
In questa analisi , ci concentreremo soprattutto sulle tre forze del mondiale (Mercedes, Red Bull e Ferrari ) , visto che la lotta dietro di loro è stata davvero serrata e i distacchi davvero ridotti .


Nel primo settore , dove l'aereodinamica non è cosi importante  , quanto la risposta dell' acceleratore  e la trazione in uscita dalla prima curva, troviamo ovviamente davanti la Mercedes , seguita a soli due decimi di ritardo dalla Red Bull di Ricciardo (ricordiamo che Vettel in qualifica aveva problemi all'ERS ) e dalla Ferrari di Alonso . Per quanto riguarda le velocità invece , troviamo Rosberg in vetta con Ricciardo e Alonso a fare da inseguitori . Questo valore ci fa capire l'incredibile versatilità della Mercedes , che grazie ad un' incredibile efficienza aereodinamica riesce ad essere velocissima in qualsiasi tipo di circuito ed in qualsiasi settore . Un valore impressionante , che le rivali stanno cercando ( e come vedremo più avanti , ci stanno riuscendo ) di raggiungere . Per quanto riguarda gli avversari troviamo fra i più vicini le McLaren e le Toro Rosso , che in circuito come Montecarlo , sembrano aver ritrovato un po' di competitività .
















Nel secondo settore , quello in contano più di tutto l'aereodinamica per i lunghi curvoni , e la trazione per il tornante della stazione e le successive due curve a 90 gradi .Troviamo come al solito in testa le due Mercedes che confermano la bontà del telaio della W05 , oltre che l'incredibile erogazione di coppia di questa vettura , che le permette di uscire con incredibile dolcezza anche dalle curve più impegnative . A tre decimi dalle Mercedes troviamo le due Red Bull , che a sua volta confermano l'efficacia del pacchetto telaistico-sospensivo studiato da Newey , ma che soprattutto stupiscono con una velocità massima di ben 7 km/h più veloce degli avversari . Ciò sta ad  indicare che alla Red Bull hanno lavorato molto su quello che è l'aspetto più penalizzante dell'aereodinamica della RB10 , cioè la sua bassa efficienza aereodinamica (rapporto tra il carico e il drag ) che la fa andare veloce in curva , ma che la penalizza molto sul dritto , e tutto questo è stato fatto anche  cercando di aumentare il carico (vedi il nuovo monkey seat a doppio piano ). Infine a quasi cinque decimi dalla Mercedes troviamo la Ferrari , che in un settore così ostico , paga molto la poca trazione della F14-T , tallone di achille della Ferrari da molti anni , seppur qui a Monaco ci si aspettasse molto peggio .











Arriviamo infine al terzo settore , in cui serve sempre tanta trazione per uscire dall'ultima curva , e in cui serve anche un ottimo telaio per affrontare la chicane delle piscine .E proprio in un settore così corto , quanto selettivo , troviamo davanti a tutti le due Red Bull , seguite a pochi centesimi dalle Mercedes , a sua volta seguiti da pochi centesimi dalla Ferrari di Alonso . Quindi i distacchi fra i top 3 sono davvero minimi in un settore così corto , anche se trovando davanti le due Red Bull possiamo capire quanto grandi siano le doti telaistiche ed aereodinamiche di questa vettura , ormai l'unica vera sfidante della W05.Molto interessante anche il tempo di Alonso a solo un decimo da Ricciardo . Questo dato ci conferma che la F14-T , telaisticamente , è una buona vettura anche se dotata della tanto criticata sospensione anteriore pull rod , che con i nuovi telai , più bassi di ben 10 centimetri , si è rivelata molto più efficace .Quindi in definitiva la trasferta di Monaco ha sancito un altro dominio Mercedes un dominio che però è stato un po' contrastato da una fantastica Red Bull , che nel circuito a lei più favorevole , è riuscita ad avvicinarsi di molto . Anche la Ferrari ha fatto grandi passi avanti , ed ha dimostrato che combattere con la Red Bull è possibile , un risultato inaspettato dopo il Gp di Spagna . Ovviamente questo era un circuito anomalo e in Canada troveremo una pista tutta di motore , dove la Mercedes potrebbe davvero decollare visto l'incredibile vantaggio che si cela nella loro PU e nella loro aereodinamica , che gli permette di essere veloce anche nei lunghi rettilinei .
Velocità massime in qualifica
 
 
GARA
 

Qui di seguito alleghiamo tutti i grafici con statistiche , strategie e passi , inerenti alla gara , utili per avere un quadro completo delle prestazioni delle varie vetture e piloti .
 
 
Strategie di gara

Confronto tra il passo gara di Hamilton e Ricciardo
Confronto tra il passo gara di Rosberg e Hamilton

Confronto tra il passa gara di Raikkonen e Ricciardo
 
 
Confronto tra il passo gara di Hamilton . Rosberg e Ricciardo

Giri più veloci in gara

Velocità massime in gara
 


Evoluzione dei punti nel campionato costruttori











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