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mercoledì 13 agosto 2014

Analizziamo dal punto di vista tecnico le nuove vetture di Formula E



Incominciamo col premettere che per poter valutare il nuovo campionato di Formula E bisogna cambiare completamente i metri di giudizio che vengono applicati solitamente nel motorsport .
Sono già in molti gli appassionati che hanno espresso il loro parere al riguardo su questa categoria e ovviamente i punti che più fanno infervorare gli appassionati sono la mancanza di un sound da auto da gara ,del profumo della benzina e anche la lentezza delle vetture .Bisogna però valutare il progetto della Formula E in modo diverso , infatti la FIA ha voluto creare una serie rivoluzionaria che discosta in tutto per tutto da qualsiasi altra disciplina motoristica in generale .Rivoluzionaria dal punto di vista tecnico , dal punto di vista dell'organizzazione e degli scenari .La Formula E si propone come un primo passo verso quello che potrebbe (ahimè ) essere il futuro dell'automobilismo se nei prossimi anni la nostra scorta di combustibili fossili si esaurirà, ed è proprio per questo che ne abbiamo voluto parlare anche se di solito trattiamo solo di F1. (Comunque dobbiamo tenere conto che attualmente forse l'1% dell'energia prodotta nel mondo proviene da fonti rinnovabili , e tutto il resto dell'energia viene ancora prodotta bruciando combustibili fossili). Ma di questo se ne potrebbe parlare all'infinito , noi adesso vogliamo spiegarvi come funzionano e come sono fatte queste rivoluzionarie monoposto elettriche .
La Spark-Renault SRT-01E è costruita dalla compagnia francese Spark Racing in collaborazione con la Dallara (telaio), la McLaren (motori ed elettronica), la Williams (batterie)e la Renault (che fungerà da partner tecnico). Questa vettura è stata costruita rispettando principalmente i parametri per poter avere una vettura che non sia troppo costosa da costruire , che abbia un'aereodinamica semplice improntata nel raggiungimento di un'alta efficienza aereodinamica , soprattutto in rettilineo in modo da facilitare i sorpassi (ottenuta soprattutto grazie a delle caranature poste davanti alle ruote anteriori e posteriori )e infine sospensioni abbastanza morbide e assetti molto alti in modo da poter correre con facilità nei circuiti cittadini.

SPECIFICHE TECNICHE


DIMENSIONI : lunghezza 5.000mm , larghezza 1.800mm , altezza 1.250mm , carreggiata 1.300 mm e altezza massima dal suolo di 75mm . Mentre il peso massimo compreso il pilota è di 888 kg , con l'intero pacco batterie che pesa ben 320 kg.

POTENZA : la potenza massima , che sarà possibile utilizzare solo durante le prove libere e le qualifiche , è di 200 kw pari a 270 cavalli . Mentre in gara per poter risparmiare le batterie la potenza sarà la limitata a 150kw pari a 200 cavalli. Sarà poi possibile usufruire di un boost di potenza di 50kw, pari a 67,5 cavalli.

PRESTAZIONI : le vetture sono limitate ad una velocità massima di 225 km/h e dovrebbero accelerare da 0-100km/h in tre secondi .

MOTORE E BATTERIE : il motore o MGU (Motor Generator Unit ) è fornito dalla McLaren ed è collegato alla RESS (Rechargeable Energy Storage System ) ovvero il pacco batterie . La RESS è fornita dalla Williams e il suo peso massimo è 320 kg .Il tutto abbinato ad un cambio sequenziale Hewland a cinque rapporti.


FRENI : standard con due sistemi idraulici separati controllati dallo stesso pedale .Le pinze sono a sezione circolare i lega d'alluminio mentre la scelta per il materiale dei dischi è libera.(cose scontate per gli esperti , ma che scriviamo comunque ).

SOSPENSIONI : sospensione push rod , bracci trasversali doppi in acciaio , ammortizzatori  e barre di torsione all'anteriore e sospensione a molla al posteriore . Altezza , campanatura e convergenza regolabili. Ammortizzatori Koni a due vie anteriori e a quattro vie posteriori . Barre anti rollio regolabili.


GOMME E CERCHI : le gomme della Formula E sono fornite dalla Michelin e sono studiate in modo da poter essere usate sia sull'asciutto sia sul bagnato . Per tutte le sessioni della giornata saranno disponibili solo tre treni di gomme per entrambe le vetture. Le gomme sono studiate in modo da poter avere il massimo grip sull'asfalto dei circuiti cittadini , solitamente molto scivolosi , ma offrono anche una grande resistenza all'usura , fondamentale per delle vetture elettriche visto che la coppia massima viene espressa fin da subito . Per quanto riguarda i cerchi invece sono montati degli O.Z Racing da 18" in magnesio .

TELAIO : cellula di sopravvivenza in fibra di carbonio/alluminio , alettone anteriore e posteriore in carbonio (regolabili in modo da poter variare il carico aereodinamico ) e carrozzeria in carbonio/kevlar , il tutto prodotto dall'italiana Dallara .

Sono queste le specifiche tecniche delle vetture di Formula E .
Proviamo adesso ad immergerci nelle situazioni di guida dei piloti .
Il volante dotato di display delle nuove
Formula E.
Per tutti i piloti impegnati nel campionato di FE (ben 11 ex F1 ! ) , si tratta di una sfida completamente nuova .Per prima cosa insieme al team dovranno capire quale è il miglior modo di sfruttare la carica delle batterie durante la gara , dovranno abituarsi a guidare senza il rumore del motore ed a dover cambiare marcia guardando il display sul volante e non più affidandosi all'orecchio . Dovranno abituarsi a livelli di aderenza e di grip meccanico molto più bassi rispetto ad una F1 o a una comune Formula , ma specialmente dovranno gestire i numerosi sovrasterzi in uscita di curva causati dal modo di erogare la coppia tipico dei motori elettrici , ovvero tutta la coppia massima da subito . Per non parlare dell'allenamento necessario ad effettuare il cambio vettura . Infatti verso metà gara i piloti dovranno tornare ai box per effettuare il cambio vettura , scendendo dall'auto con le batterie scariche per poi salire su quella con le batterie cariche . Altro punto difficile è la mancanza della telemetria , infatti la FIA ha deciso di non permettere la telemetria sulle vetture di FE , uno strumento ormai fondamentale per i piloti per poter capire dove poter migliorare e guadagnare decimi di secondo sul giro . Per quanto riguarda i circuiti , saranno tutti circuiti cittadini , quindi tracciati con un grip molto basso e con tante sconnessioni , in cui il lavoro per trovare il set-up ottimale sarà fondamentale . Una magra consolazione per gli appassionati che rimpiangono la mancanza di un motore urlante , è che il rumore generato dalle FE è di circa 80 decibel , più di una comune auto stradale che ne produce in media 70 .Per ragioni di sicurezza durante l'ingresso in pit lane verrà prodotto un sound artificiale in modo che i meccanici e gli addetti ai lavori si possano accorgere dell'arrivo delle vetture ed evitare il rischio di essere investiti .
In conclusione la Formula E si preannuncia come un bellissimo campionato con piloti di livello , splendide location , e vetture rivoluzionarie . Inoltre fungerà da laboratorio di ricerca per le vetture elettriche stradali , soprattutto nella tecnologia adoperata alle batterie .
Il campionato scatterà il 13 Settembre a Pechino.
Ringraziamo il sito Current E per le foto .

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