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venerdì 17 ottobre 2014

L'analisi prestazionale del Gp di Russia


Rosberg che alla staccata della prima curva blocca violentemente le gomme e le spiattella , dovendo andare successivamente ai box e percorrere l'intera distanza di gara su un set di medium , con Hamilton che davanti a lui passeggia e va vincere , aumentando il gap nel campionato piloti . Questa è l'immagine del primo Gran Premio di Russia dopo cent'anni , Gran Premio che come al solito ha visto dominare la Mercedes , ma stavolta ancor di più . Infatti a Sochi è arrivato il primo titolo mondiale costruttori per la British-Mercedes .
Quindi ormai non c'è più molto da dire sulla W05 , un'auto dalle caratteristiche eccezionali da ogni punto di vista , da quello aereodinamico con la sua altissima efficienza aereodinamica , passando a quello motoristico ma anche telaistico e sospensivo . Ci sembra quindi irrisorio ormai parlare della Mercedes e infatti in questo articolo andremo ad analizzare la sfida Ferrari-Williams per la terza posizione in campionato e le anomale prestazioni (in positivo e in negativo ) rispettivamente della McLaren e della Red Bull .
Per prima cosa però è fondamentale andare ad evidenziare quelle che sono le caratteristiche del circuito di Sochi . Per prima cosa possiamo affermare che Sochi con i suoi 214 km/h di media  oraria si colloca nella categoria dei circuiti da medie/alte velocità . Medio/alto anche il livello di carico aereodinamico necessario per affrontarlo , con due primi settori in cui un'alta efficienza aereodinamica in rettilineo paga molto dal punto di vista cronometrico , mentre a contrapporsi ai primi due c'è un terzo settore molto lento formato da una successione di curve a novanta gradi ( tipo Singapore o Abu-Dhabi ) , in cui sono fondamentali gli sforzi di trazione .
Qui di seguito alleghiamo una mappa del circuito per poter capire meglio quanto appena detto .
Incominciamo quindi con l'analizzare i primi due settori , quelli dove potenza massima e un basso livello di resistenza aereodinamica sono fondamentali .
Se andiamo dunque ad analizzare i primi due grafici in cui vengono riportati i tempi rispettivamente nel primi e nel secondo settore , fatti registrare dai cinque top team del mondiale , possiamo subito notare un totale dominio dei motorizzati Mercedes , con una curva dei due grafici praticamente identica . Notiamo solo una piccola variazione della curva in prossimità del duo Ferrari nel secondo  settore , dove si raggiungono punte velocistiche ancora più elevate rispetto al primo settore.
 Una situazione che ci viene confermata anche dai grafici sulle velocità massime . In particolare
è importante analizzare le velocita nel secondo settore , che nonostante non siano i valori registrati alla speed trap , si confermano  le punte velocistiche massime su questo circuito .
E infatti possiamo notare come la curva del grafico si accentui e non di poco in prossimità dei motorizzati Mercedes.
Velocità massime che è importante andare ad analizzare , in particolare in quello che è il confronto del mondiale , ovvero quello tra la PU Mercedes e quella Ferrari .
A tal scopo useremo questo grafico dove vengono riportate le velocità massime alla speed trap della Mercedes e della Ferrari in prova . Non teniamo conto di Monaco , Ungheria e Singapore in quanto il dato è troppo soggetto alla variabile del carico aereodinamico , variabile che però inevitabilmente si presenta anche in qualsiasi altro circuito , seppur in modo meno accentuato .
Analizzando quindi più semplicemente le due linee di tendenza del grafico possiamo notare che effettivamente la Ferrari di passi avanti ne ha fatti parecchi come si può notare dal suo trend di avvicinamento specialmente nelle ultime gare .

Analizzato quindi questo grafico possiamo iniziare a parlare del confronto Ferrari-Williams .
Come possiamo notare dal grafico qui sopra la Williams e la Ferrari sono in stretta lotta sin dall'inizio del campionato , con un continuo scambio di posizioni fra di loro .
All'inizio del campionato , nonostante il grande distacco tra la PU Mercedes e quella Ferrari , la rossa di Maranello ha amministrato la terza posizione abbastanza tranquillamente , con la Williams , che nonostante il gran vantaggio dato dal motore , continuava ad arrancare nel trovare le giuste configurazioni aereodinamiche , ma soprattutto faceva fatica nel migliorare gli sforzi di trazione della FW36 che nonostante tutto non sono ancora il massimo . E con questo miglioramento della Williams da diversi punti di vista , la Ferrari si è trovata a dover combattere con una vettura dalle caratteristiche simili , ovvero con sforzi di trazioni buoni ma non eccellenti , ma soprattutto entrambe le macchine peccano di carico aereodinamico , seppur la Williams a differenza della Ferrari , abbia un'efficienza aerodinamica in rettilineo che la rossa si può sognare , ed è a questo punto che i vantaggi della PU Mercedes si sono fatti davvero sentire , permettendo alla Williams di fare la differenza .
Analizzando quindi i rilievi cronometrici e velocistici ci viene confermato quanto detto in precedenza , con i motorizzati Mercedes che eccellono nei primi settori . Stavolta a sorpresa anche la McLaren , che molto probabilmente ha avuto accesso agli ultimi aggiornamenti della PU della casa di Stoccarda , oppure è riuscita a migliorare l'efficienza dei radiatori e dell'intercooler della MP4-29 , che a quanto sembra sia uno dei punti deboli di questa vettura . Stabilire quale delle due ipotesi sia quella vera è praticamente impossibile , ma sta di fatto che per la prima volta nella stagione la McLaren ha avuto velocità di punta degne di degli altri motorizzati Mercedes . In questo modo si sono potute nascondere le mancanze dal punto di vista telaistico e aereodinamico , permettendo il raggiungimento di un risultato più che di rispetto . 
Situazione analoga a quella della Ferrari anche quella della Red Bull , che qui a Sochi a sofferto in modo particolare . Sicuri di non poter far niente per contrastare il dominio Mercedes in rettilineo, hanno deciso di viaggiare con un assetto molto carico  in modo da poter puntare tutto sul terzo settore. Terzo settore dove la Red Bull sapeva che avrebbe eccelso , visti gli eccellenti sforzi di trazione della RB10 , tipici della scuola Newey . Ed effettivamente se analizziamo i tempi nel terzo settore notiamo che la prima squadra dopo la Mercedes è proprio la Red Bull  , seguita da Williams e McLaren che continuano a fare incredibili passi avanti da questo punto di vista . Peggiore invece la situazione della Ferrari che come la Red Bull ha viaggiato molto più carica rispetto agli avversari , pensando di recuperare nel terzo settore , ma qualcosa non ha funzionato e la F14-T non è riuscita a far valere quei suoi buoni sforzi di trazione che già avevamo evidenziato a Singapore .
Interessante anche analizzare le velocità raggiunte alla linea di arrivo , proprio dopo l'ultima curva dove è fondamentale la trazione , e si nota che i vlaori sono completamente diversi rispetto a quelli cronometrici , una cosa che si può spiegare con le differenze nei rapporti del cambio .
 Quindi le scelte degli assetti in questo circuito si sono rivelate determinanti , con certe scuderie come ad esempio Toro Rosso e Williams che hanno puntato su un assetto scarico per andare forte nei primi settori , oppure come Red Bull e Ferrari che hanno puntato su un asseto carico per il terzo settore , ed è chiaro che sul circuito di Sochi una scelta come questa non è affatto pagante dal punto di vista della perfomance sul giro secco .
La cosa sconcertante è che la W05 ha viaggiato con lo stesso assetto usato a Spa e ha fatto i migliori tempi anche nel terzo settore , questo a dimostrare quanto sia grande il potenziale di questa vettura ormai campione del mondo .  



GRAFICI SULLA GARA









giovedì 9 ottobre 2014

L'analisi prestazionale del Gp del Giappone


 
Non potevo non dedicare l'immagine d'apertura di questo articolo oltre ad un grande augurio di rapida guarigione dopo l'incidente di Suzuka a Jules Bianchi. Un'incidente causato da una serie di cause a cui la direzione di gara avrebbe dovuto tenere conto . Prima di tutto condizioni molto pericolose date dalla presenza dell'acquaplaning , un fenomeno molto difficile da affrontare , specialmente in un circuito tecnico come quello di Suzuka , dove le condizioni del tracciato variano da curva a curva .Poi il mancato uso della safety car in una situazione di pericolo con scarsa visibilità , aderenza precaria e con un oggetto estraneo (la gru ) presente in una via di fuga . E chiaramente la colpa è da attribuire solo alla scellerata direzione di gara , coordinata da una persona ormai da pensionare .
Ovviamente adesso la FIA cerca di scaricare le colpe sul pilota( perché non sia mai che loro facciano un errore ) attribuendogli il mancato rispetto della regola secondo cui bisogna diminuire la velocità nelle zone con bandiera gialla. Una motivazione davvero insensata in quanto ormai nessuno dei piloti  rispetta questa regola , che dovrebbe venire imposta severamente dalla FIA ( magari con attribuzione di penalità ) oppure prendendo esempio dal mondo americano , dove in queste situazioni di pericolo viene subito schierata la safety car a rallentare il gruppo .
Di precedenti ce ne sono già stati come in Brasile nel 2003 o al Nurburgring nel 2007 , dove delle vetture hanno rischiato di schiantarsi contro delle gru che stavano rimuovendo delle vetture da bordopista . Ovviamente visto che nessuno si schiantò o si fece male nessuno si pose la domanda se quanto accaduto fosse giusto o no , ma vi pare giusto che solo adesso che Bianchi è in fin di vita si debba riaffrontare questo argomento. 
 LEARNING BY DOING è una costante dell'umanità è vero , ma in questo caso sarebbe bastato davvero poco per scongiurare una simile tragedia ...
 
Ora però passiamo al lato sportivo del Gran Premio , che ovviamente visti i fatti accaduti , è passato in secondo piano , ma che comunque va raccontato e spiegato seppur per questa volta in modo più sintetico .
Un Gran Premio che ha visto l'ennesima doppietta della Mercedes , seguita a ruota dalle due Red Bull e da uno straordinario Button , con invece la Ferrari che ha riportato il primo zero stagionale .
Ovviamente la nostra analisi si concentrerà solo sulle qualifiche , in quanto la gara è stata un determinata soprattutto dalla variabile meteo .  Qualifiche che a loro volta sono state forse falsate dalle diverse scelte di asseto dei team in vista della gara e che quindi non sono molto indicative .
 
 
Incominciamo quindi dalla dominatrice del weekend ovvero la Mercedes .
Se andiamo ad analizzare i migliori tempi nei vari settori del circuito confrontati ai migliori tempi dei principali competitors , possiamo subito avere una chiara visione dei reali distacchi .
Nel primo settore , quello in conta più di tutto il carico aerodinamico , con le impegnative S Curves la Mercedes la fa da padrone con la sua alta deportanza che le permette di avere un equilibrio di guida perfetto in queste difficile curve  . Stessa storia anche nel secondo settore dove l'efficienza aerodinamica (ovvero il rapporto tra il carico e il drag ) è fondamentale . Nel terzo settore quello in cui è invece fondamentale l'efficienza in rettilineo ( data dalla potenza della Power Unit e dal cx )  la Mercedes è alla pari con le prestazioni della Williams , che con la sua incredibile efficienza , data da un grande lavoro di fino dal punto di vista dell'aereodinamica , ma anche da un lavoro dal punto di vista del flussometro ( la cui portata viene sensibilmente modificata soprattutto su queste due  motorizzate Mercedes) , riesce ad accodarsi a pochi millesimi dalla Mercedes .
La scelta della Williams di viaggiare un carico relativamente basso in modo da ridurre i valori del cx , si è rivelata azzeccata per le qualifiche , ma non per gara , essendosi poi ritrovata con una vettura estremamente scarica ed instabile sul bagnato e che si è fatta letteralmente sverniciare dalle Red Bull .
Red Bull che a loro volta hanno scelto una strategia esattamente opposta a quella della Williams . Infatti consapevoli della scarsa efficienza aereodinamica della RB10 hanno deciso di puntare su un'asseto estremamente carico e che premiasse gli incredibili sforzi di questa vettura , in modo da poter avere una vettura estremamente competitiva sul bagnato , occasione oltretutto in cui le differenze nelle potenze di punta dei vari motori non si fanno sentire , un ulteriore modo per premiare le qualità telaistiche di questa vettura
Tutto questo ci viene confermato dai grafici a radar in cui possiamo notare come in prossimità delle Red Bull il grafico si apra in modo sensibile per quanto riguarda i tempi nei settori , e come rimanga vicino al centro nei grafici inerenti alle velocità massime .
Stessa situazione grafica per la McLaren , seppur con motivazioni differenti . Infatti la MP4-29 , soffre invece di una cronica mancanza di carico aereodinamico , abbinata ad un altissimo Cx , due fattori che si traducono in tempi non competitivi nei settori guidati e a basse velocità di punta nei rettilinei .
Questo ci viene confermato anche dalla scarsissima prestazione di Magnussen in gara , mentre la prestazione di Button non è stata data dalle prestazioni della vettura , ma più semplicemente da un pilota che in queste condizioni di esalta e riesce ad ottenere fantastiche prestazioni .
Concludiamo con la Ferrari su cui però non c'è molto da dire in quanto il weekend del Gp del Giappone è stato per loro semplicemente disastroso . In qualifica  la prestazione di Alonso non è stata malvagia , con buoni tempi e buone velocità a conferma di un carico aereodinamico medio , abbinato poi agli ottimi sforzi di trazione che già avevamo evidenziato nel corso del Gp di Singapore . Piccola differenza di assetto invece per Raikkonen che sembra aver viaggiato con un assetto più carico in vista di domenica . Invece nonostante questa scelta Raikkonen non è neanche arrivato a punti e Alonso si è ritirato per guasti tecnici. Difficile quindi poter dare un verdetto sulla prestazione della Ferrari in questo Gp , che ha sancito il netto sorpasso in classifica costruttori da parte della Williams .
 
 
In definitiva i dati che abbiamo potuto estrapolare da questo weekend a causa di diverse variabili sono stati davvero pochi , ma del resto in questo Gran Premio di buono non c'è stato davvero niente ..



 
 

 
 
 
 
GRAFICI SULL GARA
 
 


 
 




 
 
 
FORZA JULES !!