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giovedì 9 ottobre 2014

L'analisi prestazionale del Gp del Giappone


 
Non potevo non dedicare l'immagine d'apertura di questo articolo oltre ad un grande augurio di rapida guarigione dopo l'incidente di Suzuka a Jules Bianchi. Un'incidente causato da una serie di cause a cui la direzione di gara avrebbe dovuto tenere conto . Prima di tutto condizioni molto pericolose date dalla presenza dell'acquaplaning , un fenomeno molto difficile da affrontare , specialmente in un circuito tecnico come quello di Suzuka , dove le condizioni del tracciato variano da curva a curva .Poi il mancato uso della safety car in una situazione di pericolo con scarsa visibilità , aderenza precaria e con un oggetto estraneo (la gru ) presente in una via di fuga . E chiaramente la colpa è da attribuire solo alla scellerata direzione di gara , coordinata da una persona ormai da pensionare .
Ovviamente adesso la FIA cerca di scaricare le colpe sul pilota( perché non sia mai che loro facciano un errore ) attribuendogli il mancato rispetto della regola secondo cui bisogna diminuire la velocità nelle zone con bandiera gialla. Una motivazione davvero insensata in quanto ormai nessuno dei piloti  rispetta questa regola , che dovrebbe venire imposta severamente dalla FIA ( magari con attribuzione di penalità ) oppure prendendo esempio dal mondo americano , dove in queste situazioni di pericolo viene subito schierata la safety car a rallentare il gruppo .
Di precedenti ce ne sono già stati come in Brasile nel 2003 o al Nurburgring nel 2007 , dove delle vetture hanno rischiato di schiantarsi contro delle gru che stavano rimuovendo delle vetture da bordopista . Ovviamente visto che nessuno si schiantò o si fece male nessuno si pose la domanda se quanto accaduto fosse giusto o no , ma vi pare giusto che solo adesso che Bianchi è in fin di vita si debba riaffrontare questo argomento. 
 LEARNING BY DOING è una costante dell'umanità è vero , ma in questo caso sarebbe bastato davvero poco per scongiurare una simile tragedia ...
 
Ora però passiamo al lato sportivo del Gran Premio , che ovviamente visti i fatti accaduti , è passato in secondo piano , ma che comunque va raccontato e spiegato seppur per questa volta in modo più sintetico .
Un Gran Premio che ha visto l'ennesima doppietta della Mercedes , seguita a ruota dalle due Red Bull e da uno straordinario Button , con invece la Ferrari che ha riportato il primo zero stagionale .
Ovviamente la nostra analisi si concentrerà solo sulle qualifiche , in quanto la gara è stata un determinata soprattutto dalla variabile meteo .  Qualifiche che a loro volta sono state forse falsate dalle diverse scelte di asseto dei team in vista della gara e che quindi non sono molto indicative .
 
 
Incominciamo quindi dalla dominatrice del weekend ovvero la Mercedes .
Se andiamo ad analizzare i migliori tempi nei vari settori del circuito confrontati ai migliori tempi dei principali competitors , possiamo subito avere una chiara visione dei reali distacchi .
Nel primo settore , quello in conta più di tutto il carico aerodinamico , con le impegnative S Curves la Mercedes la fa da padrone con la sua alta deportanza che le permette di avere un equilibrio di guida perfetto in queste difficile curve  . Stessa storia anche nel secondo settore dove l'efficienza aerodinamica (ovvero il rapporto tra il carico e il drag ) è fondamentale . Nel terzo settore quello in cui è invece fondamentale l'efficienza in rettilineo ( data dalla potenza della Power Unit e dal cx )  la Mercedes è alla pari con le prestazioni della Williams , che con la sua incredibile efficienza , data da un grande lavoro di fino dal punto di vista dell'aereodinamica , ma anche da un lavoro dal punto di vista del flussometro ( la cui portata viene sensibilmente modificata soprattutto su queste due  motorizzate Mercedes) , riesce ad accodarsi a pochi millesimi dalla Mercedes .
La scelta della Williams di viaggiare un carico relativamente basso in modo da ridurre i valori del cx , si è rivelata azzeccata per le qualifiche , ma non per gara , essendosi poi ritrovata con una vettura estremamente scarica ed instabile sul bagnato e che si è fatta letteralmente sverniciare dalle Red Bull .
Red Bull che a loro volta hanno scelto una strategia esattamente opposta a quella della Williams . Infatti consapevoli della scarsa efficienza aereodinamica della RB10 hanno deciso di puntare su un'asseto estremamente carico e che premiasse gli incredibili sforzi di questa vettura , in modo da poter avere una vettura estremamente competitiva sul bagnato , occasione oltretutto in cui le differenze nelle potenze di punta dei vari motori non si fanno sentire , un ulteriore modo per premiare le qualità telaistiche di questa vettura
Tutto questo ci viene confermato dai grafici a radar in cui possiamo notare come in prossimità delle Red Bull il grafico si apra in modo sensibile per quanto riguarda i tempi nei settori , e come rimanga vicino al centro nei grafici inerenti alle velocità massime .
Stessa situazione grafica per la McLaren , seppur con motivazioni differenti . Infatti la MP4-29 , soffre invece di una cronica mancanza di carico aereodinamico , abbinata ad un altissimo Cx , due fattori che si traducono in tempi non competitivi nei settori guidati e a basse velocità di punta nei rettilinei .
Questo ci viene confermato anche dalla scarsissima prestazione di Magnussen in gara , mentre la prestazione di Button non è stata data dalle prestazioni della vettura , ma più semplicemente da un pilota che in queste condizioni di esalta e riesce ad ottenere fantastiche prestazioni .
Concludiamo con la Ferrari su cui però non c'è molto da dire in quanto il weekend del Gp del Giappone è stato per loro semplicemente disastroso . In qualifica  la prestazione di Alonso non è stata malvagia , con buoni tempi e buone velocità a conferma di un carico aereodinamico medio , abbinato poi agli ottimi sforzi di trazione che già avevamo evidenziato nel corso del Gp di Singapore . Piccola differenza di assetto invece per Raikkonen che sembra aver viaggiato con un assetto più carico in vista di domenica . Invece nonostante questa scelta Raikkonen non è neanche arrivato a punti e Alonso si è ritirato per guasti tecnici. Difficile quindi poter dare un verdetto sulla prestazione della Ferrari in questo Gp , che ha sancito il netto sorpasso in classifica costruttori da parte della Williams .
 
 
In definitiva i dati che abbiamo potuto estrapolare da questo weekend a causa di diverse variabili sono stati davvero pochi , ma del resto in questo Gran Premio di buono non c'è stato davvero niente ..



 
 

 
 
 
 
GRAFICI SULL GARA
 
 


 
 




 
 
 
FORZA JULES !!

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