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mercoledì 18 marzo 2015

L'analisi prestazionale del Gp d'Australia


Ci siamo la Formula Uno è finalmente tornata dopo la lunga pausa invernale ed è ricominciata proprio come ci aveva lasciato l'altr'anno ovvero nel segno della Mercedes , ma la grande differenza è che stavolta dietro alle frecce d'argento non c'è una Williams o una Red Bull bensì la Ferrari con un Vettel che è sembrato proprio in grande forma come anche la SF15-T .
Andiamo quindi ad analizzare quelli che sono i valori in campo emersi da questo primo GP della stagione , valori che comunque dovranno essere confermati dalle gare successive in quanto Melbourne è un circuito del tutto particolare e che non si presenta molto completo come test delle reali qualità delle vetture .
Come al solito analizzeremo i dati relativi alla Q3 tramite l'uso di grafici a radar per poterli analizzare meglio e in modo più semplice , inoltre a fine pagina  troverete i grafici sui passi gara e la tabella per controllare i componenti della PU utilizzati da ogni pilota (la potete trovare anche su Autosprint in edicola ).

 
 
 
Il primo parametro di analisi è sempre la velocità massima , andiamo quindi ad analizzare il grafico a fianco che rappresenta i rilevamenti alla speed trap .
La prima cosa che salta sicuramente all'occhio è il trovare la Mercedes nella parte centrale del grafico e non alle sue estremità , un'inversione di tendenza rispetto all'altro anno in cui eravamo abituati a vedere sempre Mercedes e Williams al top . E' facile intuire che in Mercedes abbiamo puntato per dei rapporti del cambio più corti in favore di migliori sforzi di trazione secondo la scuola Red Bull . Come al solito al top troviamo la Williams con i 329 km/h di Bottas ma subito dopo la Williams troviamo la Ferrari di Vettel con ben 327,9 km/h a conferma che la Ferrari è molto migliorata dal punto di vista del cx ma anche in termini di potenza assoluta erogata dalla PU di Maranello . Molto in ritardo la Red Bull che ha sofferto molto per una PU Renault ancora acerba e che sembra abbia sofferto per gli aggiornamenti portati di corsa in Australia e non provati nei test pre-stagionali .
Passiamo ora all'analisi dei tempi e delle velocità nei vari settori . Se  si da un'occhiata alla tendenza delle linee dei grafici si può facilmente notare una costanza in esse in tutti e tre i settori ad indicare come detto prima,  che Albert Park non è un circuito che presenta settori molto diversi o che richiede  particolari tipi di set up .
Tramite un'analisi complessiva dei grafici notiamo una Ferrari particolarmente efficace nelle curve veloci in cui serve stabilità e precisione (secondo settore ) . Quindi una Ferrari con molto carico aereodinamico (non ai livelli di Mercedes però ) e con una migliore precisione in ingresso curva (che ha permesso a Raikkonen di ben figurare rispetto al suo compagno di squadra) , ma anche con un'efficienza aerodinamica in rettilineo di alto livello che abbinata agli ancora più evidenti progressi dal punto di vista motoristico  hanno permesso alla rossa di segnare le alte velocità massime in rettilineo che abbiamo rilevato prima . Si parla infatti di ben 60 cv di potenza in più rispetto all'altr'anno con un distacco dai Mercedes di soli 30 cv (niente di ufficiale ovviamente ) . Non sono tutte e rose e fiori però per la Ferrari che continua a faticare un po' dal punto di vista degli sforzi di trazione  (si può notare dalle velocità massime nel primo settore con le curve lente )e che comunque paga un divario di circa sette decimi dalla Mercedes sul passo gara . L'obbiettivo della Ferrari per il momento è quello di avvicinarsi il più possibile alla Mercedes dal punto di vista del Cz (coefficiente adimensionale di portanza/deportanza ) e dal punto di vista motoristico in quanto sembra che il telaio sia molto buono e i livelli di cx (coefficiente adimensionale di resistenza ) sia perfino migliori di  quelli della British Mercedes .
 Mercedes su cui non c'è molto da dire in quanto la sua superiorità tecnica è assoluta  proprio come sulla W05 . La W06 è un'evoluzione della W05 in cui si è puntato a risolvere quelle che erano le "problematiche" principali della vettura 2014 in particolare l'affidabilità . Di sicuro dall'analisi dei dati in relazione alle altre macchine e alla pista è molto evidente che la Mercedes ha un vantaggio di Cz e di motore non indifferenti , che difficilmente verranno colmati dagli altri competitors . L'efficienza aereodinamica (ovvero il rapporto fra Cz e Cx ) è ai massimi livelli e probabilmente irraggiungibile da tutti . Sulla W06 si è anche lavorato molto  sugli sforzi di trazione , come abbiamo evidenziato prima , sacrificando un po' le velocità massime in rettilineo che a chi sta sempre davanti non servono tanto ..
Ci pare più interessante invece parlare di quella che è l'effettiva rivale della Ferrari ovvero la Williams . L' FW37 si basa su quelli che erano i punti forti della vettura dell'altr'anno ovvero una vettura efficace dal punto di vista del telaio e dell'aereodinamica supportati da una PU competitiva come quella della Mercedes. 
La Williams infatti gode di una grande efficienza aereodinamica in rettilineo contrapposta al un buon livello di carico aereodinamico più o meno ai livelli di Ferrari . Difficile giudicare il telaio , ma gli sforzi di trazione sembrano buoni e migliori della Ferrari oltre al fatto che la Williams gode di un grande beneficio dato dalla PU anglo-tedesca . Nonostante questo la Williams almeno in questa prima gara della stagione non è riuscita a prevalere in gara sulla Ferrari , soprattutto per una strategia di gara penalizzante (come è chiaro ed evidente dai grafici sul passo gara ) . Sembra anche che la Williams soffra di un maggior degrado delle gomme rispetto alla SF15-T che secondo la scuola Allison è molto più docile su di esse . In definitiva si può quindi dire che la rossa deve temere più la Williams in qualifica , piuttosto che in gara dove la FW37 sembra soffrire di più e probabilmente sarà proprio questo il grande duello della stagione per cercare di essere i primi degli ultimi .
Poco da dire su Red Bull e Lotus che sono state inserite nei grafici in quanto scuderie verosimilmente più vicine ai primi tre seppur entrambe soffrano molto l'una per una PU Renault davvero troppo acerba e poco competitiva mentre l'altra per dei piccoli problemi di affidabilità sulla PU Mercedes . Difficile quindi giudicare anche le vetture in se , seppur sembri che la Red Bull soffra anche dal punto di vista aereodinamico con un Cz non troppo esaltante e  con un Cx davvero imbarazzante . Discorso opposto per Lotus che invece sembra avere un'ottima efficienza aereodinamica in rettilineo , ma un minor livello di carico aereodinamico .
 
Sempre riguardo alla qualifica è interessante notare quelle che sarebbero state le perfomance ideali dei vari piloti tenendo conto dei migliori tempi nei settori con cui sono stati realizzati i grafici . Nel grafico sottostante trovate infatti a confronto il tempo reale in Q3 , contro quello ideale .




 
 
 
GRAFICI SULLA GARA