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giovedì 2 aprile 2015

L'analisi prestazionale del GP della Malesia

 

La Ferrari è finalmente tornata a vincere e superata l'iniziale commozione / emozione per una vittoria che mancava da tanto e che mai cosi prima d'ora ha emozionato tutti i fan , è ora di analizzare dal punto di vista tecnico il weekend del Gp Malese .
Sfortunatamente i dati da analizzare non sono molti perchè il meteo Malese ha compromesso la veridicità dei valori delle qualifiche in quanto in condizioni di bagnato il fattore pilota conta più che mai ( vedi Vettel secondo ) e quindi la nostra consueta analisi dei tempi nei settori non si rivelerebbe significativa . Nemmeno considerando i tempi del Q1 e delle PL3 avremmo valori realistici perché la Mercedes non spinge mai a fondo in queste sessioni . Quindi questa volta l'analisi sarà più concisa e ci concentreremo di più sui valori velocistici .  

 
 


 Per prima cosa è interessante valutare il confronto con i valori emersi dal primo appuntamento di Melbourne . Se analizziamo il delta delle velocità massime rispetto alla velocità massima troviamo una Williams sempre al top , una Ferrari che si mantiene costante sul un delta dello 0,43% mentre la Mercedes ha aumentato questo delta dell'1,20% arrivando ad un totale del 2,57% .
Dall'analisi delle velocità massime (ma a grandi linee possiamo pensare anche ai tempi )  nei vari settori ci appare una Mercedes in evidente vantaggio nel secondo settore ,  dove il carico e gli sforzi di trazione si rivelano fondamentali ai fini della prestazione . Infatti come anche già analizzato nella prima gara la W06 fa del suo punto forte il grande carico aereodinamico che può permettersi di usare , forte della grande potenza della PU anglo-tedesca . Per gli stessi motivi anche i rapporti del cambio sono stati mantenuti abbastanza brevi in modo da migliorare gli sforzi di trazione . Importante però segnalare che sembra che in Mercedes usino particolari gestioni del motore in rettilineo che potrebbero spiegare le velocità non sempre al top .
Risulta invece anomalo il rilevamento nel terzo settore che corrisponde alla linea del traguardo , dove stranamente si è vista una Mercedes leggermente in dietro, mentre si notano una Williams e una Ferrari particolarmente efficaci nell'accelerazione dalle marce basse .
 
Tramite i dati del primo settore abbiamo invece pensato di calcolare il livello di deportanza in kg generato dai primi quattro competitors .
La scelta è ricaduta sul primo settore in quanto le punte velocistiche erano abbastanza soddisfacenti e inoltre il sistema DRS non può essere attivato . Ovviamente è un calcolo a grandi linee con un approssimazione del valore del Cz (coefficiente adimensionale di portanza/deportanza ) e della sezione frontale S.
 






Il grafico si rivela molto interessante per avere un'idea di quelli che sono più o meno i valori in campo con una Mercedes che spicca rispetto agli avversari, una Ferrari la segue abbastanza a distanza, ma che è decisamente migliorata rispetto all'altro anno e una Red Bull con livelli non molto lontani ma decisamente in ribasso rispetto al 2014. Con le sue alte punte velocistiche la Williams insegue la lontano in questa graduatoria con livelli davvero molto lontani rispetto alla sua fornitrice di propulsori . Con questo grafico troviamo conferma di quelli che sono i valori che avevamo analizzato prima e nel precedente Gp .
Un'ultima importante considerazione da fare è il buon livello di efficienza aerodinamica raggiunto dalla Ferrari e inoltre dai valori si può notare anche come per la Ferrari ci sia ampio margine per lavorare sugli sforzi di trazione che possono risultare davvero importanti soprattutto se lo sviluppo della PU permetterà di guadagnare qualche cavallo di potenza .
Come abbiamo appena visto, la Ferrari non è ancora la miglior vettura e a Sepang ha vinto grazie ad un'ottima strategia del muretto Ferrari che ha saputo approfittare di una Mercedes che degrada molto la mescola quando le temperature sono alte , quindi bisogna cercare di mantenere i piedi per terra come ha giustamente detto Arrivabene .
L'unica domanda che viene spontaneo porsi è se la Mercedes ripeterà la famosa mossa del 2013 , ovvero il test segreto anzi "privato".



                               GRAFICI SULLA GARA
 

COMPONENTI DELLA PU UTILIZZATI DA OGNI PILOTA FINO AD ADESSO
 

 




 

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